VI DOMENICA DI PASQUA, ANNO A

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Il commento al Vangelo della VI domenica di Pasqua, anno A



COMMENTI

Ratzinger - Benedetto XVI « Il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome»

Ratzinger - Benedetto XVI. SPIRITO DELLA VITA - SPIRITO NELLA CARNE

Ratzinger - Benedetto XVI. L'intelletto, lo spirito e l'amore.

Ratzinger - Benedetto XVI Lo Spirito Santo e la Chiesa nella Lumen Gentium


Giovanni Paolo II. Egli vi darà un altro Consolatore

Giovanni Paolo II. Dominum et vivificantem

F. Manns. Gerusalemme ci ricorda il dono dello Spirito

Il Consolatore. P. R. Cantalamessa

P. R. Cantalamessa. Lo Spirito di Verità

Fisichella. Il Consolatore, lo sconosciuto oltre il Verbo



ESEGESI


F. Manns. Gerusalemme ci ricorda il dono dello Spirito

Ratzinger - Benedetto XVI. "Vedere Gesù" nel Vangelo di Giovanni

Verità nel Dizionario dei termini del Nuovo Testamento

I. De la Potterie. Che cos'è la verità



COMMENTI PATRISTICI


Sant'Agostino. Io sono nel Padre mio, e voi in me ed io in voi.

Sant'Agostino. Il dono di un altro Paraclito.

San Basilio. Dal Trattato sullo Spirito Santo

S. Ilario. Il dono del Padre in Cristo




TEOLOGIA

Giovanni Paolo II. Dominum et vivificantem

Spirito. Dizionario interdisciplinare di Scienza e fede

Fisichella. Il Consolatore, lo sconosciuto oltre il Verbo

L. Bouyer. La Chiesa, volto e vita di Cristo perchè il mondo veda Dio, il Padre

Ratzinger. Verità del cristianesimo?

I. De la Potterie. Che cos'è la verità

Verità nel Dizionario dei termini del Nuovo Testamento

P. R. Cantalamessa: Gesú di Nazareth tra storia e teologia

Don Bruno Forte. La fede e il problema della verità



TERMINI NOTEVOLI

Verità nel Dizionario dei termini del Nuovo Testamento

Don Bruno Forte. La fede e il problema della verità


MISTERO PASQUALE

Giovanni Paolo II:L’amore misericordioso di Dio si rivela pienamente e definitivamente nel Mistero pasquale.

Paolo VI. Il Mistero Pasquale
H. U. Von Balthasar. Mysterium Paschale. La Consegna
J. Ratzinger. La fede nella Risurrezione
J Jeremias La Pasqua
Mons. Caffarra. Testi sulla Pasqua
La pasqua dei primi secoli
Sant''Agostino. "Fides christianorum resurrectio Christi est"
Catechesi di Giovanni Paolo II sulla Resurrezione
Meditazione di Don Divo Barsotti sulla Pasqua
Ignace DE LA POTTERIE. Testi sulla Risurrezione di Gesù in Giovanni
La Pasqua dell''ebreo Gesù
I giorni della Pasqua
J Jeremias La Pasqua
Ratzinger - Benedetto XVI. Meditazione sulla La Pasqua
Tutti i passi della storia varcano il sepolcro vuoto
Meditazione di Don Divo Barsotti sulla Pasqua
Mons. Caffarra. Testi sulla Pasqua
J. Galot. Il sepolcro vuoto: Da piccoli indizi, lo stupore della fede
LA TOMBA VUOTA E LA SINDONE DI TORINO
Presenza di Maria nel mistero pasquale
tomba vuota e panni sepolcrali
Padre Raniero Cantalamessa. La storicità della risurrezione di Cristo
Sant''Agostino. "Fides christianorum resurrectio Christi est"
Marc Chagall. Il mistero della Pasqua
A. Socci. Ipotesi su Gesù e la sua resurrezione.
Don Giussani: Cristo contro il nulla
Paul O’Callaghan. Resurrezione. Teologia
LE APPARIZIONI «UFFICIALI» DEL RISORTO AL GRUPPO APOSTOLICO (GV 20,19-31)

J. Galot. Il sepolcro vuoto: Da piccoli indizi, lo stupore della fede
Catechesi di Giovanni Paolo II sulla Resurrezione
J. Ratzinger. La fede nella Risurrezione

Paul O’Callaghan. Resurrezione. Teologia



Abbiamo bisogno di un Consolatore. Qualcuno che, dinnanzi alle difficoltà, ai dubbi, alle angosce, ci sussurri piano che Dio ci ama, che non si è dimenticato di noi. Non possiamo fare a meno di Qualcuno che ci ricordi le parole del Signore, che le sigilli e le custodisca in noi. Qualcuno che ce le faccia osservare, custodire, compiere. Qualcuno che ci unisca al Signore. Lo Spirito Santo è proprio “ciò che è in comune”, l’unità del Padre con il Figlio, l’Unità in persona. Il Padre e il Figlio sono una cosa sola nella misura in cui vanno oltre se stessi; sono una cosa sola in quella terza persona, nella fecondità del dono" (Benedetto XVI). E' Lui il Consolatore che ci pone nell'intimità di Dio. Per questo il compimento del Mistero Pasquale del Signore è l'effusione dello Spirito Santo, il dono che, colmando il nostro cuore, non delude la speranza e ci fa partecipi della natura divina. Queste non sono affermazioni da libro di teologia, sono la nostra vita. Il dimorare in Dio, rimanere nell'amore di Gesù non sono esperienze relegate a momenti particolari, a particolari stati d'animo. La comunione con Dio non è questione di sentimenti. E' osservare la Sua Parola, un modo per dire che l'intimità che ci fa uno con Gesù nel Padre si realizza molto concretamente nel compiere la Sua Parola. E sappiamo che ogni Parola di Gesù, ogni suo comando, come ogni parola della Scrittura dell'Antico Testamento che Lui ha portato a compimento si riassume nell'amore, nell'agape. Nel dono di se stessi, sino all'offerta della vita. Ora è anche vero che noi sperimentiamo giorno per giorno l'impossibilità di compiere la Parola, di permanere nella volontà di Dio. Conosciamo i nostri limiti. Per questo ci è necessario un Consolatore, uno che che ci ripeta "Coraggio, non temere, tu sei Figlio, Dio ti ama e compirà in te la Sua opera". Abbiamo bisogno della vita di Dio, del Suo respiro di vita in noi, del soffio che ci ricrei istante per istante, che compia in noi la Parola che ci fa veri, autentici, vivi. Abbiamo bisogno dello Spirito Santo, più dell'aria che respiriamo. E' Lui l'amore di Dio che plana nei nostri cuori, ed è lo stesso amore con il quale possiamo amare Dio e il Suo Figlio. Lo Spirito Santo è Colui che ci fa uno con Dio, che ci trasporta, per così dire, nella profondità divina per colmarci della Sua natura. Non si tratta così di sforzarci, di impegnarci, di buona volontà. Non basta. L'agape è dono che viene dal Cielo. Oggi è pronto per noi, come ogni giorno. In esso è custodita la memoria della vita di Cristo, per eso ci viene costntemente ritrasmessa, dinnanzi ad ogni evento della nostra vita, con esso possiamo ricordare, credere, sperare, amare. E' il Consolatore che il Padre ci dona perchè ci ama e ci ha legati a sé, eternamente. "Solo chi lo porta in sé, lo potrà vedere" (Benedetto XVI).
E' qui la vera pace. Essa coincide con la volontà di Dio. Con la verità. Con ogni istante della nostra vita. E' la gioia dell'intimità con Dio in Cristo Gesù. Osservare i comandamenti è già una Grazia, è la vita nuova che si manifesta perchè si è ricevuto un cuore e uno Spirito nuovi. Compiere la volontà di Dio è amare, è una vita donata. "Devi, poi, divenire amore, guardando l’amore di Dio, che ti ha così tanto amata, non per qualche obbligo che avesse con te, ma per puro dono, spinto soltanto dal suo ineffabile amore. Non avrai altro desiderio che quello di seguire Gesù! Come inebriata dall’Amore, non farai più caso se ti troverai sola o in compagnia: non preoccuparti di tante cose, ma solo di trovare Gesù e andargli dietro!". Così scriveva Santa Caterina. La gioia di Gesù ci è donata, non implica alcuno sforzo, è la gioia del suo amore, lo stesso fuoco che mosso la sua vita, la certezza dell'amore di Suo Padre. Di nostro Padre. Non vi è alcun moralismo, solo un amore infinito che brucia dal desiderio di donarsi. In ogni istante. Per questo possiamo goire d'una gioia indicibile, anche se siamo provati in ogni modo, perchè dentro il suo amore ci colma, anche se non ce ne rendiamo conto. Non sono sentimenti, è la più pura realtà. Quando camminiamo crocifissi con Cristo rimaniamo nel suo amore, il cuore è pacificato, anche se la carne e i sentimenti sono agitati. Sotto le onde, anche le più tempestose, al fondo del mare vi è una pace infinita. La gioia piena del suo amore riversato copiosamente in noi.

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