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COLLOQUIO EUCARISTICO
"Cor contritum et humiliatum, Deus, non despicies.
O Cuore Eucaristico di Gesù, che nel giardino degli eucaristici olivi, continuamente rinnovate le agonie antiche in espiazione dei nostri peccati, e che tanto soffrite nel vedere nell'Ostia Santa così conculcata la gloria del Padre, così disprezzati i suoi comandamenti, o Cuore Eucaristico di Gesù, concedete anche a noi un dolore grande, sommo, soprannaturale e perfetto delle nostre colpe.
Sì, ci rincresce di aver tante volte peccato, ma haimè, che non è sempre l'offesa, quanto il castigo che ci fa tremare: è al Giudice che pensiamo non al Padre, allo Sposo, al Redentore, all'Amico: è l'interesse in una parola che ci guida, non l'amore.
E se può bastare questo ad ottenere il perdono, non basta però a consolarVi, e se questo può bastare ad un semplice cristiano, non deve bastare ad un'anima eucaristica.
Fate quindi, o Sposo dolcissimo delle nostre anime, che se un giorno abbiamo potuto essere i vostri crocifissori, oh fate che d'ora innanzi siamo veri sacerdoti continuamente offrendoVi il sacrifizio odoroso di un'anima contrita ed umiliata, d'un cuore spezzato dal dolore di averVi offeso." (Hamon-Bertola; Meditazioni vol.II)
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