Omelie su Luca, 26, 4-5 ; SC 87, 341
Fondato sopra la roccia, Cristo
Quando affronti coraggiosamente la tentazione, non è questa a renderti fedele e paziente, ma essa mette in luce virtù di pazienza e fortezza che erano in te, ma nascoste. “Credi, dice il Signore, che io avessi nel parlarti uno scopo diverso da quello di manifestare la tua giustizia? ” (Gb 40,3 LXX). E altrove aggiunge: “Ti ho umiliato e ti ho messo alla prova per manifestare quello che avevi nel cuore” (Dt 8, 3-5).
Nello stesso senso, la tempesta non lascia in piedi una casa edificata sulla sabbia; se vuoi che resista, costruisci sulla roccia. Una volta scatenata, non potrà rovesciare un edificio costruito sulla pietra; rivelerà invece quanto siano deboli le fondamenta di ciò che vacilla sulla sabbia. Per questo motivo, prima che la tempesta si scateni, prima che soffino le raffiche di vento e i torrenti si gonfino, mentre ancora tutto è nel silenzio, dedichiamo ogni cura alle fondamenta della costruzione, eleviamo la nostra casa con le molteplici e solide pietre dei comandamenti di Dio; allora, quando la persecuzione incrudelirà, quando la bufera delle sciagure si scatenerà contro i cristiani, potremo mostrare che il nostro edificio è fondato sulla roccia, Cristo Gesù (1 Cor 3,1).
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