Démonstration de la prédication apostolique, 6-8.41. SC 62, 38-43.96-97.
Ecco l'ordine della nostra fede, il fondamento dell'edificio e la base della nostra condotta. Dio Padre, increato, incircoscritto, invisibile, unico Dio, creatore dell'universo. Tale è il primo e principale articolo della nostra fede. Il secondo è: il Verbo di Dio, Figlio di Dio, Gesù Cristo nostro Signore, è apparso ai profeti secondo il disegno della loro profezia e secondo il modo disposto dal Padre; per suo mezzo è stato creato l'universo. Inoltre alla fine dei tempi per ricapitolare tutte le cose si è fatto uomo tra gli uomini, visibile e tangibile, per debellare la morte, far risplendere la vita e ristabilire la comunione di Dio e dell'uomo.
Il terzo articolo della nostra fede è lo Spirito Santo. Per virtù dello Spirito i profeti hanno pronunciato le loro profezie, i padri hanno appreso ciò che riguarda Dio e i giusti sono stati condotti per la via della giustizia; alla fine dei tempi lo Spirito è stato diffuso in modo nuovo sull'umanità per tutta la terra rinnovando l'uomo per Dio.
Il battesimo, che ci fa nascere di nuovo, passa attraverso questi tre articoli e ci consente di rinascere a Dio Padre tramite suo Figlio e nello Spirito Santo. Perciò coloro che portano lo Spirito di Dio sono condotti al Verbo, cioè al Figlio, che li accoglie e li presenta al Padre e il Padre dona loro l'incorruttibilità. Senza lo Spirito Santo non si può vedere il Verbo di Dio e senza il Figlio nessuno può accostarsi al Padre, perché il Figlio è la conoscenza del Padre e la conoscenza del Figlio avviene tramite lo Spirito Santo. Ma il Figlio, secondo la benevolenza del Padre, dispensa come ministro lo Spirito a chi vuole e come il Padre vuole.
Lo Spirito chiama il Padre Altissimo, Onnipotente, e Signore degli eserciti per insegnarci che tale è Dio, cioè creatore del cielo della terra e di tutto l'universo, creatore degli angeli e degli uomini, Signore di tutti. Per mezzo di lui tutto esiste ed è mantenuto in vita; egli è misericordioso, compassionevole, pieno di tenerezza, buono, giusto, Dio di tutti, dei Giudei, dei pagani e dei credenti.
Di questi è Padre, perché alla fine dei tempi ha aperto il testamento dell'adozione filiale; dei Giudei invece è Signore e legislatore, perché quando nei tempi intermedi quegli uomini dimenticarono Dio allontanandosi e ribellandosi a lui, li ricondusse all'obbedienza mediante la legge, affinché imparassero che avevano un Signore che è creatore; a lui che dona il soffio vitale dobbiamo prestare culto giorno e notte; dei pagani poi è creatore e signore onnipotente.
Gli apostoli, con la potenza dello Spirito Santo mandati per tutta la terra, realizzarono la chiamata dei pagani additando agli uomini la via di Dio per stornarli dagli idoli, dalla fornicazione e dall'avarizia. Purificarono le loro anime e i loro corpi col battesimo d'acqua e di Spirito Santo, distribuendo e somministrando ai credenti questo Spirito Santo, che avevano ricevuto dal Signore. Così istituirono e fondarono le chiese.
Con la fede, la carità e la speranza gli apostoli attuarono la chiamata dei pagani, che già i profeti avevano preannunziata come loro rivolta secondo la misericordia di Dio; e gli apostoli manifestarono questa chiamata con il loro ministero, accogliendoli nella promessa fatta ai patriarchi.
A coloro che crederanno e ameranno Dio, in cambio della santità, della giustizia e della pazienza, il Dio di tutti accorderà, mediante la risurrezione dei morti, la vita eterna per merito di colui che è morto e risuscitato, Gesù Cristo. A lui Dio ha dato il dominio su tutti gli esseri della terra, l'autorità sui vivi e sui morti, e il giudizio finale.
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