Emmaus "icona" della lectio divina
Emmaus "icona" della lectio divina
Potremmo assumere emblematicamente, come icona di questo cammino di "lettura nel tempo" che è anche "lettura del tempo" la vicenda dei discepoli di Emmaus (Lc 24, 13-35), quei discepoli che tornavano a casa delusi finché non hanno incontrato quel viandante si è fatto loro incontro dicendo: tardi di cuore nel credere!; conducendoli pazientemente all’intelligenza delle scritture. Assumere questa pagina come "icona della lectio divina" mi sembra anche oggettivamente plausibile: è di fatto la prima lectio divina in senso cristiano , nel cuore del mistero della Pasqua di Risurrezione: qui Gesù è l'interprete delle scritture, il soggetto dell'interpretazione, e Gesù è colui che viene interpretato, l'oggetto della spiegazione. Nell'aggettivo divina (cioè "di Dio"), come insegnavano i padri, dobbiamo vedere sia il genitivo soggettivo (Dio che legge), sia quello oggettivo (Dio che è
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