Sant' Agostino. I due discepoli di Emmaus, uomini di fede debole.

Ma ci furono altri due che, camminando per la via, parlavano fra loro delle cose accadute a Gerusalemme: della crudeltà dei Giudei, della morte di Cristo. Camminavano discorrendo, in preda al lutto per la sua morte, del tutto ignari della sua resurrezione. Anche a costoro apparve, e, inserendosi come terzo nel percorrere la strada, intavolò con loro un discorso cordiale. I loro occhi però erano accecati e non lo riconobbero. Bisognava che il loro cuore maturasse nella scienza: per questo si rimanda a più tardi la rivelazione. Comincia col chiedere di che cosa parlassero tra di loro per provocarli a manifestare cose che egli già sapeva; e, come avete ascoltato, essi restarono sorpresi delle sue domande che riguardavano cose note e manifeste, mentre lui sembrava non saperne niente. Gli dicono: Possibile che tu sia proprio l'unico straniero che in Gerusalemme non sappia ciò che vi è accaduto? Egli rispose: Che cosa mai? Tutta la vicenda di Gesù Nazzareno, che era stato un profeta potente in opere e in parole 5. È di questo che si tratta, o discepoli? Era un profeta il Cristo, ovvero il Signore dei profeti? Al vostro giudice date il nome di araldo? In effetti erano scesi a dire ciò che di lui diceva la gente. Cosa intendo dire con questo richiamo alle dicerie della gente? Ricordate l'episodio quando Gesù chiese ai discepoli: Chi dice la gente che sia il Figlio dell'uomo? Essi cominciarono col riferire le opinioni altrui: Qualcuno dice che sei Elia, altri Giovanni Battista, altri Geremia o uno dei profeti. Queste erano le risposte degli estranei, non dei discepoli. Ma qui i discepoli erano arrivati alle stesse conclusioni. Ora a voi: chi dite che io sia? Mi avete risposto riferendomi le opinioni degli altri, adesso voglio udire ciò che credete voi. Allora prese la parola Pietro, uno a nome di tutti perché fra tutti regnava l'unità, e disse: Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivo. Non uno qualsiasi dei profeti, ma il Figlio del Dio vivo: colui che realizzava le predizioni dei profeti, il Creatore degli stessi angeli. Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivo. Pietro ascoltò ciò che era doveroso ascoltare dopo tale esclamazione: Beato te, Simone, figlio di Giona, perché non te l'hanno rivelato la carne e il sangue ma il Padre mio che è nei cieli. Pertanto io dico a te: Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte degli inferi non la vinceranno. A te darò le chiavi del Regno dei cieli; e tutto ciò che avrai sciolto sulla terra sarà sciolto in cielo, e tutto ciò che avrai legato sulla terra sarà legato in cielo 6. Fu merito della fede, non intuizione dell'uomo, se poté ascoltare tale elogio. Difatti, anche lui come uomo cos'altro era se non quel che dice il Salmo: Ogni uomo è mentitore 7?

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